Super Mario e i consigli a Germania e Italia

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“Se tutti i paesi facessero le riforme strutturali il QE sarebbe più efficace” ha affermato Mario Draghi ieri in conferenza stampa a Francoforte. Il Board della BCE ha lasciato invariati i tassi e le condizioni  del Quantitative Easing. “Se si presenta la necessità agiremo- ribadisce Draghi – e la cinghia di trasmissione non ha mai funzionato meglio.

Secondo Draghi ” le banche fanno credito ad imprese e famiglie la concorrenza fra le banche trascina le attività di prestito, la Germania -conclude Draghi- ha spazio per una politica fiscale che è una questione di mix non di più  di quantità. Riassume il tutto   Ferdinando Giugliano di Repubblica giugliano

Draghi ha inoltre ammesso per la prima volta che la BCE si può trovare di fronte alla scarsità di titoli da acquistare per portare avanti il QE come sostiene il Financial Times e come riportiamo in questo estratto del FT

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Secondo Federico Fubini del Corriere della Sera: Draghi però potrebbe aver seminato più indizi di quanto non avesse l’aria di fare. La Bce oggi prevede che la ripresa nell’area euro rallenterà già un po’ l’anno prossimo (anche se quella dell’Italia non ha ancora accelerato) e sempre secondo Fubini il consiglio all’Italia è nel tweet qui sotto

fubini2  Il banchiere centrale italiano conclude che l’inflazione dovrebbe risalire verso livelli più sani pian piano, ma solo a condizione che ci sia un «proseguimento» delle politiche monetarie attuali della Bce.